lunedì 20 luglio 2009

STATI PARTICOLARI EXPO 2015

Riporto in successione cronologica gli interventi alla sessione dedicata ai giovani dei cosiddetti "Stati Generali" per l'expo 2015.
Mi sembra che la semplice enumerazione degli interventi che si sono svolti in queste 2 ore di giovedì 16 luglio sia emblematica del taglio che si vuole dare alle "proposte dal basso" per l'expo 2015.

NB:
Dove non ho scritto i contenuti dell'intervento é possibile che l'intervento in sé non presentasse alcuna proposta concreta.
Dove ho specificato l'età con una parentesi (+...) é perché era evidente che la persona in questione non potesse essere inclusa nella categoria sociale "giovane"


Presenti Letizia Moratti e Roberto Formigoni.

Introduzione (20 minuti) di Giorgio Vittadini, presidente Fondazione per la Sussidiarietà, ma meglio noto in quanto ha fondato e presieduto fino al 2003 la Compagnia delle Opere, il braccio economico di CL. Diversi riferimenti alla parola di Don Giussani.

Giovanni Petrini (www.falacosagiusta.org): costruire una città ecosostenibile.

Paolo Galimberti (+40), Presidente dei Giovani Imprenditori Confcommercio.

Don Mazzi (+60 e non ha bisogno di presentazioni): unire i parchi intorno a milano.

Carlo Mazzoni, autore dei "post-romantici", propone una prospettiva sociale illuminata: i tagli delle amministrazioni all'istruzione sono giusti. L'ignoranza é una colpa individuale.

Francesco Magni, capolista nel CdA della Statale per Lista Aperta Obiettivo Studenti (CL)

Silvia Maltoni (www.1535.it) propone anche lei di costruire una città ecosostenibile. Una croce al collo di dimensioni non indifferenti "tradisce" la sua appartenenza religiosa.

Al posto di Silvio Orlando parla una rappresentante della Fondazione Diocesana per gli Oratori Milanesi. E' necessario costruire legami tra centro e periferia della città e non solo: anche tra centro e periferia dell'anima.

Claudio Bossi (non sono riuscito a ripescarlo su internet) sostiene la necessità di costruire luoghi fisici di incontro per i giovani. Porta ad esempio il centro di via zerbini (? barona), dove le dimensioni abitativa, culturale e sociale sono integrate con la vita del quartiere.

Corrado Delle Donne, rappresentante dei Cobas dell'Alfa Romeo di Arese: il lavoro precario dilaga, spesso gestito da false cooperative.

Alexander Mirel (?) (+30), assessore in un comune della Franciacorta: sottolinea la necessità di valorizzare i prodotti tipici con la creazione di un grande centro agroalimentare.

Elena Jachia (+40) della Fondazione Cariplo: implementare l'offerta formativa, i trasporti e la tutela del verde.

Davide Bordi di Asso4Expo, dopo una leccata a Formigoni e all'assessore al Turismo: favorire il turismo con la creazione di un'idrovia sul Ticino e con la valorizzazione del cibo e del territorio lombardi.

Marco Campanari (+40) presidente dei giovani industriali lombardi di Confindustria: necessario invertire la tendenza alla fuga dei cervelli.

Ludovico Gavotti iscritto al primo anno di economia alla Cattolica, dopo una leccata a Formigoni e Moratti, si fa portavoce delle idee di un gruppo di studenti di economia: lavorare sulle eccellenze di milano. Il cibo e la moda.

Alberto Pieri (+50) segretario generale della Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche (www.fast.mi.it) propone di portare a milano 1.000 giovani talenti da tutto il mondo per occuparsi della fase preparatoria dell'expo.

Riccardo Aguiaro dell'Università Vita Salute San Raffaele: implementare l'eccellenza del sistema sanitario lombardo (a cui il "presidente Formigoni" ha dimostrato di tenere particolarmente) con nuove iniziative. Parole d'ordine per l'expo: Export, Experience, Express.

??? (+30) dell'associazione di promozione sociale Mosaico: necessario rivalutare la politica di distribuzione delle risorse per il servizio civile, attualmente troppo sbilanciata a sud, e far crescere i giovani in questo settore.

Augusto Pirovano di Critical City spiega il progetto 2.0 di trasformazione urbana con un gioco di "missioni" da svolgere concretamente nel contesto cittadino.

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